Molti mi chiedono:
” ..ma la OBE, il viaggio fuori dal corpo, è una esperienza reale o illusoria?
Mi piacerebbe capire se quando “usciamo” e “viaggiamo” .. usciamo veramente.. o e solo un viaggio dentro di Noi .. oppure usciamo davvero ma non possiamo interagire o percepire bene il mondo fisico…”
La mia risposta è:
certo che puoi percepire il piano fisico, altrimenti di che cosa stiamo parlando da anni?
L’approccio di un “viaggiatore” è investigativo, scientifico e pragmatico e non esclude alcun sistema di credenze. Ma allo stesso tempo tutto ciò che viene detto nei nostri seminari e corsi è da sperimentare.
L’esperienza del viaggio astrale è interna, avviene nel mondo mentale, emozionale: è il mondo dei pensieri e delle emozioni dove noi viviamo una vita parallela, di giorno e di notte.
Di giorno siamo qui e pensiamo, proviamo emozioni e sentimenti;di notte, il corpo dorme usciamo e sogniamo, o meglio ancora viviamo i nostri valori psichici.
È il mondo interiore: noi in realtà siamo più lì che qui ma non ce ne rendiamo conto, passiamo la nostra vita a fantasticare e sognare, siamo esseri incoscienti e dormienti.
Però il piano mentale, come tutti i mondi sottili è collegato al piano fisico, quindi ciò che provochi lì ha delle ripercussioni qui.
I viaggi astrali cambieranno il tuo modo di vedere la vita e se la tua volontà e motivazione è forte avranno delle ripercussioni positive nella tua vita terrena, in tutti gli ambiti terreni ma anche nel piano della conoscenza di te stesso e del contatto col tuo Sé interiore, la tua parte più reale e priva di maschere e ruoli programmati dalla società in cui viviamo.
Affermazione provocatoria ma che deriva da una riflessione seria:
Se non c’è interazione con la realtà “oggettiva” qualunque esperienza ricade nella categoria sogno.
Difatti può esserci interazione con la realtà fisica. Quella diretta è più difficile e sicuramente meno disponibile. L’interazione avviene cambiando quella realtà (interna) a favore di quella esterna (o fisica) anche se la distinzione è puramente una nostra illusione che deriva dalla totale ignoranza dei processi interni.
Cambia te stesso per cambiare il mondo che ti circonda.
Nel mondo astrale, il cambiamento è veloce; quando tu programmi un PC per far eseguire delle funzioni ad un robot, quella macchina segue un ordine svolgendo delle funzioni che ti alleggeriscono o ti semplificano la vita. Allo stesso modo noi siamo robot talmente evoluti che siamo in grado di riprogrammarci, dobbiamo ricordarci del nostro programma originario. Il programma o subconscio crea continuamente la nostra realtà ma non ne siamo consapevoli.
Dato che il tuo programma è collegato al programma degli altri, di tutto il creato hai una possibilità di conoscenza ed interazione infinità, ti pare poco?
Buona giornata
Michele Bizzarri
Una risposta
Buon blog, grazie