Uscivo da un sogno, prima dai soliti banchi di scuola, poi da un convegno organizzato dell’ azienda dove lavoro, nel bel mezzo del quale ho interrotto il presidente che parlava e gli ho chiesto “ma che futuro ha questa società? nessuno!”
Ho creato il panico, uno scompiglio generale di gente e colleghi che scappavano quà e là boicottando la riunione. In quel momento dato che la situazione era troppo estrema sono diventato lucido e correndo per il grande cortile di questo palazzone quasi pattinando sul lucido pavimento marmoreo ho attraversato mobili e muri con destrezza.
Uscito fuori dal sogno balzando da una finestra eccomi a girovagare per la città e mi aggrappo al solaio di un appartamento.
Voglio uscire fuori e continuo goffamente ad arrampicarmi per gli interstizi fino ad arrivare sopra ma ripeto questa operazione parecchie volte dato che mi arrampico ma le colonne e le travi sembrano infinite, alla fine con notevole sforzo arrivo sopra il tetto.
La città é sotto di me ed é la realtà parallela a quella fisica che conosco bene. Per andare sopra é necessario un salto di qualità, innalzare energia e vibrazioni. Mi lancio dal tetto e mi rivolgo internamente ai miei maestri, alle mie Guide, poi infine mi affido al mio Sé, alla mia vera natura divina e dopo un cambio vibrazionale il mio corpo comincia a salire verso il cielo.
Sto volando e mi rivolgo verso il Sole. Ma questa luce mi ricarica di energia e mi dà un senso di benessere straordinario, un piacere immenso, mi sento amato e coccolato.
Continuo a fissare il sole , il cielo é azzurrissimo e sotto di me ci sono delle montagne un paesaggio naturale bellissimo e la visione é molto nitida.
Dietro di me c’é una montagna più alta, mi rivolgo librandomi verso di essa e superandola di altezza. Mi rendo conto che il Sole mi dà l’energia per volare e potrei andare ben oltre all’infinito.
Dentro di me sento una gioia infinita e non vorrei tornare indietro, ho scoperto il segreto per avere il controllo totale : il Sole.
Sono saturo e carico di energia e faccio una serie di ragionamenti e di certo devo rientrare e svegliarmi non posso di certo abbandonare la mia vita fisica, sarebbe un atto che arrecherebbe dolore alle persone che amo.
Mi sveglio apro gli occhi ma é un falso risveglio perché sto nel letto in cameretta dei miei figli.
Apro nuovamente gli occhi, perfetto tutto mi quadra sto nel lettone matrimoniale, mia moglie si é già alzata per andare al lavoro ed io scrivo ed annoto la mia esperienza.
Quello che mi chiedo perché ho fatto questo ragionamento di non tornare più?
Micky Bizzarri