Di solito si fa grande confusione e non è chiara la distinzione tra sogni, sogni lucidi ed OOBE.
Il mondo astrale è una dimensione che esiste in un piano intangibile perchè è fatta di vibrazioni più sottili.
In esso abita e si manifesta tutto ciò che fa parte della sfera del pensiero e delle emozioni, non a caso molti esoteristi amano definirlo “mondo emozionale-mentale”
Per questo credo che il sogno, come il sogno lucido avvenga all’interno di una OOBE.
Nel sogno siamo spettatori inconsapevoli, nel sogno lucido, continuiamo a proiettare nello schermo del mondo astrale, seppure in maniera consapevole.
Non siamo più schiavi dei nostri pensieri come nei sogni incoscienti ma possiamo manovrarli, possiamo decidere cosa pensare e quindi cosa proiettare.
Non voglio dire con questo che i sogni non siano importanti, di certo essi svolgono una importante funzione fisiologica perché tramite il sonno ci ricarichiamo delle energie fondamentali per la nostra sopravvivenza, allo stesso modo in cui un dispositivo si mette in standby mentre si ricarica. Nei sogni come dice Battiato nella canzone Cafè della Paix “l’inconscio ci comunica frammenti di verità nascosta”
Questo lo sanno molto bene gli psicologi che studiano approfondiscono e fanno riemergere molti aspetti della nostra personalità tramite lo studio della nostra attività onirica.
Se riusciamo però ad andare oltre, a strappare il velo del sogno passiamo a sperimentare un esperienza decisamente superiore.
E’ un pò come se noi, i registi di questo film mandassimo a casa tutti gli attori e vedessimo quello che accade REALMENTE “dietro le quinte”.
Nelle mie esperienze in astrale, ho visto spesso persone “sognare”. Queste persone possono apparire in base a come si proiettano e si sentono di essere in quel momento con sembianze ed età differenti da quelle che manifestano nel piano fisico.
E’ possibile vederle parlare da sole, correre o fare cose strane, stanno semplicemente sognando.. ed è molto difficile svegliarli.
Naturalmente nel sogno lucido interviene un maggior grado di consapevolezza ma resta pur sempre un sogno!
La OOBE è un altra cosa, decisamente diversa e, chi l’ha sperimentata lo sa bene!
Smettiamo di pensare ed incominciamo a percepire..
Non a caso la verità appare quando siamo in silenzio.
..E questa verità si chiama “Mondo Astrale”, seppure non sia ancora la “verità” ma solo una delle “verità”…
6 risposte
In verità ho capito poco da questo articolo su come percepire fisicamente la differenza. Da quando ho 16 anni sperimento spontaneamente le vibrazioni ed il distacco del corpo astrale durante il sonno, mi sveglio con fortissime vibrazioni ed un ronzio assordante nelle orecchie. Con la pratica ho imparato a controllare meglio l’uscita (all’inizio ruotavo su me stessa e ancora oggi non ho ben sviluppata la vista astrale), ma delle volte sono catapultata e letteralmente tirata verso l’alto, esco dalla mia casa fino ad arrivare verso lo spazio e vedere la terra rimpicciolirsi, idem quando devo rientrare, sento una forza che mi trascina via dal luogo che sto visitando. In più vorrei sapere il nostro corpo astrale può avere una forma diversa?stanotte guardando le mani una era un po’contorta ed infatti la sentivo addormentata perché spesso ho perfezione di entrambi i corpi e questo mi fa pensare di star facendo un sogno, l’ambiente a volte è diverso leggermente e anche in questi casi ho paura di essere partita da uno sdoppiamento ed essere finita in un sogno lucido. Infine alcuni episodi li ricordo ancora vividamente, i colori scintillanti, le persone che ho incontrato non si deformavano parlandoci, luoghi bellissimi che mi hanno commosso di nostalgia senza conoscerli . Grazie per le tue delucidazioni
In realtà non c’è una grandissima differenza tra esperienza astrale e sogno lucido in termini di ambiente in cui ti trovi essendo esperienze oniriche. Quello che cambia è lo stato di coscienza che influenza la percezione dell’ambiente stesso. Nel sogno lucido la realtà è più soggettiva dato che è filtrata, pilotata dal nostro Ego (o mente), nel viaggio astrale ci troviamo lucidi e vicini ad uno stato di coscienza amplificato che ci unisce al Sé superiore. Le esperienze che racconti sono più simili a viaggi astrali anche se andrebbero ottimizzate in termini qualitativi ad esempio nella percezione visiva e sensoriale e nel mantenimento delle stesse o durata. Ti invito ad iscriverti al gruppo facebook per discuterne. Grazie della condivisione. Micky
https://www.facebook.com/groups/contattoOBE/
La mia esperienza mi induce a pensare a diverse “vie” d’uscita dalla camera onirica. E’ come entrare in una porta girevole e intraprendere un’uscita di grado diverso. Questo fa la differenza. Si parte da uno stato base per arrivare a dimensioni parallele, simili ma nettamente diverse. L’astrale è un livello superiore che non puoi confondere con niente di simile. La percezione di questo livello è amplificata esponenzialmente e differisce dal carattere sensoriale tipico dello stato vigile, assai più limitato. Bisogna conoscere bene l’argomento e conoscere persone che vivono la stessa esperienza per poter intraprendere una discussione costruttiva. Personalmente credo di dover continuare a vivere gli OOBE e studiare ancora moltissimo. Grazie.
BUONGIORNO
SONO MOLTO INTERESSATO DA QUESTA MATERIA
E MI STO DOCUMENTANDO
MI AFFASCINA MOLTO,MA NON HO MAI AVUTO
QUESTO TIPO DI ESPERIENZE CHE MI PIACEREBBE AVERE
SOLO SOGNI E A VOLTE DIMENTICATI
COME SI FA PER UN PRINCIPIANTE,VIVERE QUESTE USCITE IN ASTRALE?
CI VUOLE UN DONO,UNA PREDISPOSIZIONE SPECIALE,O CHI VUOLE PUO’
VIVERLE?
GRAZIE MILLE
Buongiorno,
anni fa ho avuto un esperienza che non ha nulla a che vedere con i sogni e che non ho mai dimenticato. Cercherò di spiegare, come posso, l’accaduto. Ero andato a letto più tardi del solito e non riuscendo a prendere sonno, ho cercato di rilassarmi al massimo ed ho iniziato a fare dei lunghi respiri (penso per una decina di minuti) stando perfettamente supino sul letto. Ma nonostante tutto, il sonno non arrivava. Sentivo mia moglie russare, ogni tanto guardavo la radiosveglia che segnava all’incirca le tre. All’improvviso accade qualcosa di insolito che, al momento, mi impaurì molto. Iniziai a sentire delle vibrazioni che mi attraversavano letteralmente tutto il corpo, dalla testa ai piedi. Queste strane vibrazioni aumentarono gradualmente in intensità ed in velocità sino a quando percepii come un “tac”, un colpo netto. Le vibrazioni staccarono di colpo e mi sentii scivolare lungo il bordo del letto ed improvvisamente mi ritrovai a galleggiare a mezz’aria. Mi convinsi che avevo avuto un infarto e che ero morto. A questo punto cominciai a muovermi liberamente nella stanza. Mi alzai volontariamente sino a sopra il limite superiore dell’armadio e poi verso l’asse che sorregge la tenda. Una sensazione di libertà mista a stupore. Poi, quasi con paura, guardai verso il letto e vidi il mio corpo immobile e in posizione supina, mia moglie rannicchiata su di un lato che dormiva tranquilla. Guardai la sveglia che segnava le quattro e 10. A questo punto, mi portai volontariamente verso il mio corpo e mi ritrovai nuovamente a guardare il soffitto ma non riuscii a muovermi per un paio di minuti. Ero come paralizzato. Non riuscivo a muovermi. Poi, gradualmente iniziai a muovere prima le dita delle mani e piano piano tutto il corpo. Mi fermai a riflettere sull’accaduto. Ero terrificato ma allo stesso tempo, stranamente felice. Poco dopo mi addormentai tranquillamente. Poco tempo dopo, spulciando in internet, acquistai su Amazon il libro di un certo Moore che spiegava che i suoi viaggi fuori dal corpo iniziavano sempre con delle vibrazioni etc.
Interessante descrizione, Giuseppe, il bello è che queste cose accadono all’improvviso e poi per anni spariscono, certo è che dopo le prime uscite ogni paura ti passa e quella vibrazione mette una gioia incredibile quando nel sonno la si avverte, sembra come se attraversi un campo, e sarebbe importante identificare la frequenza e la forma d’onda, forse è comune a tutti o forse diversa, ma da quello che sono riuscito a riprodurre al PC sembrerebbe simile ad un’onda irregolare intorno ai 30 Hz, suono molto piacevole direi.
La cosa meravigliosa è che appena finita la rotazione assiale sul corpo fisico il vero Sè si stacca alzandosi dal letto con una percezione a volte più intensa dei sensi normali, ma per di più in assoluta centralità dell’essere, come se fossi Dio di quella creazione visitata, che può banalmente essere simile al posto dove sei o molto differente, ma in ogni caso un’emozione estatica così forte che purtroppo a volte spezza l’OBE alzando il battito cardiaco, ma curiosamente quel ricordo è indelebile, al contrario nei sogni normali non si ricorda questa realtà, mentre nell’OBE si è perfettamente coscienti di averla lasciata sotto. Davvero strabiliante, tra l’altro nessuno ti rompe l’anima, sei tu il Dio della OBE.
Il problema, come dicevo, è che il fenomeno è spontaneo e non programmabile, almeno per me, magari potessi renderlo ripetitivo e stabile, fra le 3 di notte e le 7 di mattina è il mio orario top, e solitamente dopo casi di insonnia protratta e la comparsa di nuvolette bianche o immagini incredibili nella testa; il bello è il volo libero a piacimento, una vera scuola tutte le volte che è capitato, ormai mi sento un falco acrobatico, emozione super.
Certo scambiare l’argomento con altri credo che aumenti le probabilità, ma con chi? I forum di sedicenti “esperti” sono pieni solo di sbruffoni strafottenti che non dicono nulla, tanto da farmi credere che siano soltanto dei puri esibizionisti di millanterie. Mah…